"Rosarium"
La devozione mariana di San Pio V

Inquisitore Supremo come trampolino di lancio per l’apice della sua carriera, il nuovo San Bernardino da Siena per l’efficacia della sua predicazione, il Riformatore del Concilio di Trento per il compito cui era chiamato, l’Uomo ascetico ed austero per temperamento, sono questi alcuni dei tanti appellativi che caratterizzano la vita di San Pio V.
In particolare va anche ricordato che in occasione della messa per la vittoria riportata a Lepanto (1571) il famoso incipit della sua omelia “né le armi, né i capitani ci resero vincitori ma la Madonna del Rosario, Maria” diventa la premessa dell’istituzione di un’apposita festa dedicata alla Madonna del Rosario, pio esercizio col quale si chiede l’intercessione della Madre del Signore.
Il 5° centenario (1504-2004) per la ricorrenza della Sua nascita, finora unico piemontese ad essere salito al soglio di Pietro e patrono di Bosco Marengo, presenta una nutrita successione di celebrazioni e di iniziative culturali.
Fra le manifestazioni citate emerge per la singolarità e l’unicità dell’iniziativa, quella organizzata dalla Società di Mutuo Soccorso della frazione di Quattrocascine, programmata proprio in occasione dei festeggiamenti in onore della Beata Vergine del Rosario. Oltre a diversi seminari di studio, l’avvenimento contempla anche l’allestimento di una mostra di piccole rappresentazioni devozionali risalenti al periodo intercorrente tra il XVIII secolo fino ai giorni nostri.
Le immagini sacre, secondo l’insegnamento della Chiesa, devono intendersi trascrizione iconografica del messaggio evangelico in cui lka forma deve accordarsi perfettamente con la lettura dell’annuncio medesimo così da divenire aiuto nella preghiere e forma di catechesi: tutto questo fa si che il semplice “santino” diventi una vera e propria opera d’arte.
Alla luce di queste considerazioni diventa palese la rilevanza e lo spessore culturale che assume questo progetto non solo nell’ambito del cinquecentenario ma proprio per l’intrinseco valore che acquista nella sua caratterizzazione.
Inoltre la notevole quantità e qualità del materiale esposto, oltre 1000 immaginette raffiguranti Papa Pio V, i Misteri del Rosario, le Litanie Lauretane e la Santità Domenicana (l’ordine di appartenenza del Papa), ne fanno un appuntamento impedibile.
… .. Intendo, dunque, ringraziare gli organizzatori di questo particolare e importante evento senza dimenticare l’apporto di professionalità di quanti, a vario titolo, si sono adoperati per consentirci di ammirarlo; è sempre motivo di orgoglio per me come sindaco, ma prima di tutto come boschese, vantare la sapiente iniziativa del miei concittadini e confidare sulla loro collaborazione nella promozione del nostro Paese.

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